
L’EURAC affonda le sue radici nelle regioni di montagna e si impegna per il loro futuro studiandole da diverse angolazioni.
Come vivere bene, lavorare e viaggare nelle aree montane rispettando il territorio e accompagnando un processo di sviluppo ostenibile, è la domanda con cui i ricercatori si confrontano ogni giorno e che declinano in ambito economico, ambientale e sociale.
Biologi, geografi, economisti e pianificatori territoriali studiano il clima, gli ecosistemi e gli aspetti ecologici a lungo termine. Indagano inoltre le interazioni tra territori urbani e rurali, gli sviluppi agricoli e socioeconomici e l’impatto del turismo e della mobilità sull’ambiente e sulla società.
Le diverse competenze dei ricercatori e l’approccio interdisciplinare consentono di ottenere un quadro completo delle trasformazioni avvenute nelle Alpi in passato, ma anche di formulare previsioni per il futuro. Ad esempio, gli scenari relativi a cambiamenti climatici, rischi naturali, flussi di traffico e spopolamento forniscono a politici e amministratori strumenti efficaci per pianificare uno sviluppo più sostenibile non solo dell’arco alpino, ma delle aree montane di tutto il mondo.